Delphin Strungk (1601 – 1694)
Delphin Strungk (anche Strunck), compositore e organista della “Scuola organistica della Germania del Nord”, appartiene a quel nutrito gruppo di musicisti collocati tra Heinrich Schütz e Johann Sebastian Bach oggi quasi dimenticati.
Delphin Strungk nasce forse a Braunschweig, ma di lui nulla si conosce fino al 1630, quando è attivo come organista presso la Marienkirche di Wolfenbüttel. Dal 1632 al 1637 è alle dipendenze dei duchi di Brunswick-Lüneburg al castello di Celle, poi si trasferisce a Braunschweig dove rimane per il resto della sua vita come organista titolare nell’antica chiesa di San Martino.
Nonostante la sua longevità, eccezionale per quei tempi, la produzione musicale di Delphin Strungk non è abbondante; poche sono le sue opere a noi pervenute. Sopravvivono in tablature sei preludi corali e alcune composizioni conservate a Lüneburg nella “Biblioteca del Consiglio”; altri brani di musica sacra per voce e strumenti sono custoditi presso la “Herzog August Bibliothek” di Wolfenbüttel e presso la Biblioteca Nazionale di Berlino.
Suo figlio maggiore, Nicolaus Adam Strungk, è ricordato come abile virtuoso di violino.
Magnificat Noni Toni
Paolo Crivellaro, organo della chiesa di San Giacomo, Lubecca
Corale “Lass mich dein sein und bleiben”
Toccata ad manuale duplex
Chris Bragg, organo Van Hagerbeer/F.C. Schnitger della Chiesa Grande di San Lorenzo, Alkmaar