Ennemond Gaultier (1575? – 1651)
Ennemond Gaultier, tra i principali maestri della scuola francese di liuto del XVII secolo, è più noto come Gaultier le Vieux o Gaultier de Lyon per distinguerlo da suo cugino Denis Gaultier, detto “le jeune” o “de Paris”.
Ennemond Gaultier nasce a Villette, nel Delfinato; forse è allievo di René Mésangeau a cui dedica un “Tombeau”. Attivo a Lione come paggio della Duchessa di Montmorency, nel 1600 Ennemond Gaultier si trasferisce a Parigi, alla corte di Enrico IV, dove acquista grande notorietà come maestro di liuto; nel 1620 è nominato valletto della regina madre Maria de’ Medici. Trascorre parte del 1631 alla corte d’Inghilterra dove suona per i reali Carlo I e Enrichetta Maria; ritornato in Francia si ritira in privato a Nèves non potendo pìù beneficiare della protezione di Maria de’ Medici, esiliata a Bruxelles.
Ennemond Gaultier lascia moltissimi brani per liuto; alcune sue opere, tra cui “Tombeau de Mésangeau” e “Canaries”, sono considerati veri e propri capisaldi nel repertorio del liuto barocco francese a 11 cori. Alcune sue opere ci sono pervenute in manoscritto, ma nessuna è stata stampata quando era in vita; sue composizioni sono contenute in una raccolta pubblicata da Denis Gaultier nel 1669; in altre pubblicazioni, stampate tra il 1700 e il 1703, le opere di Ennemond Gaultier e del cugino appaiono con l’indicazione del solo cognome ed è molto difficile attribuirle all’uno o all’altro, essendo molto simili nello stile.
Canaries
Anna Kowalska e Anton Birula, liuto barocco
La Cascade (Ciaccona in fa magg.)
Miguel Serdoura, liuto barocco
Tombeau de Mésangeau (Allemande)
Hopkinson Smith, liuto barocco