Johann Evangelist Brandl

Johann Evangelist Brandl (1760 – 1837)

Johann Evangelist Brandl, violinista, compositore e direttore della musica alle corti di Bruchsal e Karlsruhe, è stato completamente dimenticato dopo la sua morte; emerge dall’oblio soltanto in questi ultimi tempi, quando gli viene riconosciuto un contributo importante al ruolo del fagotto nella musica da camera.

Johann Evangelist Brandl nasce a Markt Rohr, cittadina non lontana da Ratisbona. Dopo una prima istruzione ricevuta all’età di sei anni come corista della locale abbazia, la sua formazione musicale prosegue quando viene ammesso come voce bianca al coro del Seminario di Monaco. Successivamente Brandl studia al Seminario di Neuburg an der Donau, al “Collegium Willibaldinum” di Eichstätt e presso il Monastero della Santa Croce a Donauwörth.
Dal 1779 Johann Brandl inizia ad affermarsi come violinista; tiene una serie di concerti in Baviera e in Svizzera, provvede al proprio mantenimento con lezioni private di canto. Nel 1784 il principe Ludovico Leopoldo di Hohenlohe-Bartenstein gli affida l’incarico di direttore delle musica di corte; nel 1789 ottiene lo stesso incarico alla corte di Bruchsal per il principe-vescovo di Spira Augusto Filippo di Limburg-Stirum. Brandl rimane a Bruchsal fino al 1806; quando la città viene incorporata nel Granducato di Baden e l’orchestra viene sciolta, lui e alcuni musicisti diventano membri della “Badische Hofkapelle” di Karlsruhe. Fino al 1810 Johann Brandl mantiene l’incarico di primo violino e secondo direttore musicale, poi è nominato Direttore Musicale di Corte. Nel 1824 si ritira in privato.
La musica di Johann Brandl presenta molte affinità con le opere di Mozart e Haydn. La sua produzione musicale comprende sinfonie, concerti, brani cameristici, oratori e lieder; i suoi lavori più apprezzati sono i quartetti e quintetti per varie formazioni, in particolare quelli con il fagotto protagonista. Durante la permanenza a Karlsruhe compone anche tre opere, nel 1811 “Triumph des Vaterherzens” e “Omar der Gute”, nel 1813 “Nanthild, das Mädchen von Valbella”.

Concertante per due fagotti (I mov.)
Jules Postel e Sam Sallenave, fagotti
Martin Beau, pianoforte

(Conservatorio di Parigi)

Sinfonia in re magg. Op. 25
I. Andante con Moto – Presto
II. Andante Quasi un Poco Allegretto (07:57)
III. Menuetto Scherzoso (13:39)
IV. Poco Adagio – Allegro Molto (19:14)
Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, dir. Kevin Griffiths

Quintetto in fa magg. Op. 13 per fagotto, archi e pianoforte
Emanuel Salvador, violino
Emilia Goch Salvador, viola
Nguyen Bao Anh, fagotto
Robert Dacko, violoncello
Michal Francuz, pianoforte

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