Mozart – Missa Brevis “Orgelsolomesse”

Mozart – Missa Brevis in do maggiore KV 259 “Orgelsolomesse”

La Messa Breve KV 259, assieme alla “Credo-Messe” KV 257 e alla “Spaur-Messe” KV 258, fa parte di un gruppo di tre Messe in do maggiore composte da Mozart tra novembre e dicembre 1776 per il principe-arcivesco di Salisburgo Hieronymus Colloredo; il soprannome “Orgelsolomesse” deriva dall’assolo di organo che introduce il Benedictus.

La Messa è del tipo breve e solenne, come preferiva il Colloredo, e Mozart si attiene alle sue indicazioni sia evitando la ripetizione di parole sia ricorrendo alla sovrapposizione di testi diversi (politessitura). La partitura è scritta per quattro voci soliste (SATB), coro misto, archi senza viola, due oboi, due clarini (trombe acute), tre tromboni, timpani e organo. Da notare il cambio di ritmo nel Credo, su Incarnatus, che evoca una delicata scena pastorale; è anche notevole l’alternanza tra archi e organo che, nel Benedictus, crea diverse figurazioni intorno alle voci.

Barbara Bonney, soprano
Elisabeth von Magnus, alto
Uwe Heilmann, tenore
Gilles Cachemaille, basso
Arnold Schoenberg Chor
Concentus Musicus Wien, Nikolaus Harnoncourt

Kyrie
Gloria (2:10)
Credo (4:16)
Sanctus (7:50)
Benedictus (8:55)
Agnus Dei (11:18)

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