Fromental Halévy

Fromental Halévy (1799 – 1862)

Jacques-François-Fromental-Élie Halévy, compositore francese conosciuto come Fromental Halévy, autore di una quarantina di lavori per il teatro e musica sacra per la sinagoga, è famoso soprattutto per l’opera La Juive (L’ebrea), rappresentata ancora oggi; insegnante al Conservatorio di Parigi dal 1827, ha tra i suoi allievi Georges Bizet, suo genero avendo sposato Geneviève Halévy, e Charles Gounod.
Fromental Halévy nasce a Parigi, figlio di Elie Lévy, cantore della sinagoga, il quale cambia il cognome in Halévy (ossequio al teologo sefardita del XII secolo Yehuda Ha-Levi), in conseguenza dell’editto del 1808 del Governo francese che regolamenta l’esercizio del culto e impone la registrazione di tutti gli ebrei residenti nello Stato.
Dal 1809 Fromental Halévy frequenta il Conservatorio di Parigi; è allievo di Cazot, Lambert, Berton e dopo il 1812 studia composizione con Luigi Cherubini. Nel 1819 vince il Prix de Rome con la Cantata Herminie; il 24 marzo 1820, poco prima della sua partenza per l’Italia, nella sinagoga di Rue St. Avoye si esegue il suo De Profundis composto per la morte del duca di Berry, Carlo Ferdinando d’Artois,  e dedicato a Cherubini.
Le prime opere di Fromental Halévy non suscitano grandi entusiasmi; ricordiamo Pygmalion, Les deux pavillons e l’opera comica in un atto L’Artisan. Miglior fortuna incontrano l’opera in tre atti Clori, protagonista la celebre Maria Malibran, presentata al Teatro degli Italiani nel 1829, e il balletto Manon Lescaut allestito nel 1830.
Nel 1835 il clamoroso grande successo giunge con La Juive e con L’Éclair, due lavori diametralmente opposti che sono alla base della sua fama. Grandiosa opera lirica, con cori importanti e una spettacolare processione nel primo atto, La Juive diventa presto uno dei capisaldi del repertorio francese; il ruolo di Eleazaro è tra i favoriti del grande Enrico Caruso. L’opera comica L’Éclair presenta la particolare caratteristica di essere scritta per due tenori e due soprani, senza coro.
Le opere successive, una ventina, non godono di altrettanto favore; tuttavia Les mousquetaires de la reine, La dame de pique e La Reine de Chypre beneficiano di un discreto interesse di pubblico e di critica.
Fromental Halévy muore a Nizza lasciando incompiuta la sua ultima opera, Noé, poi completata da Georges Bizet.

La Juive: Ouverture
Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, dir. Frédéric Chaslin

La Juive: Romanza “Il va venir! Et d’effroi…”
Julia Varady, soprano

La Juive: Aria di Eleazaro “Rachel, quand du Seigneur”
Roberto Alagna, tenore

La Tentation: Quadriglia

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