Beethoven – Sonata per violino e pianoforte “a Kreutzer”

Ludwig van Beehoven – Sonata per violino e pianoforte “a Kreutzer”

La Sonata n. 9 op. 47, “Bridgetower Sonata”, così intitolata da Beethoven in omaggio al violinista che lo aveva accompagnato nella prima esecuzione (Vienna maggio 1803), dopo un furioso litigio tra i due, viene dedicata, dallo stesso Beethoven, a Kreutzer, celebre violinista parigino, che comunque non la eseguirà mai ritenendola troppo difficile.

La sonata “a Kreutzer” è tra le composizioni più amate dal pubblico e prediletta dai virtuosi per il grande impegno tecnico ed espressivo richiesto; ad essa si è ispirato anche il grande Tolstoj, scrivendo un omonimo racconto.

La sonata op.47 si sviluppa in tre movimenti; due vibranti, infuocati movimenti estremi ai quali si contrappone un estatico andante con variazioni. Apre un’introduzione solenne, pacata, poi violino e pianoforte si stringono vorticosamente in un drammatico dialogo che sembra non avere fine. Finalmente arriva la quiete con il secondo movimento, un tema dolce e variato con riprese alternate dei due strumenti. Il terzo movimento, impetuoso e brillante, si snoda leggero su un ritmo di tarantella.

Anne-Sophie Mutter, Lambert Orkis

3 pensieri riguardo “Beethoven – Sonata per violino e pianoforte “a Kreutzer”

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.