Sergej Rachmaninov – Quartetto per archi n. 1

Sergej Rachmaninov – Quartetto per archi n. 1 (incompleto)

Sergei Rachmaninov, nato nel 1873, è ricordato come l’ultimo grande compositore della tradizione romantica russa e uno dei pianisti più formidabili di tutti i tempi. All’inizio della sua carriera ha affrontato due volte il Quartetto d’archi senza, tuttavia, produrre opere complete; sia del primo, come del secondo quartetto, esistono soltanto due movimenti e, negli anni, si è discusso parecchio se le parti mancanti siano andate perse oppure se Rachmaninov non sia riuscito a completare le due opere.

I due movimenti del primo quartetto, Romance (in sol minore) e Scherzo (in re maggiore), risalgono al 1889, abbozzati quando era ancora studente al Conservatorio di San Pietroburgo e completati nell’estate del 1890 quando era ospite di una sua zia nel villaggio agreste di Ivanovka.
L’opera, arrangiata per orchestra d’archi, viene eseguita il 24 febbraio 1891 in un concerto degli studenti del Conservatorio di Mosca diretti da Vasily Safonov, mentre la versione originale del quartetto verrà eseguita soltanto nel mese di ottobre 1945, a cura del Quartetto Beethoven di Mosca. Romance è una miniatura aggraziata e malinconica con qualche leggero contrasto emotivo; Scherzo si snoda con ritmo vigoroso e danzante, bilanciato da un nostalgico trio centrale.

Taneyev Quartet:
Ilya Kozlov, violino
Dmitry Koryavko, violino
Denis Gonchar, viola
Dmitry Eremin, violoncello

(Romance – Scherzo 06:00)

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