Ignaz Reimann

Ignaz Reimann (1820 – 1885)

Ignaz Reimann incarna il modello di insegnante-cantore che scrive musica vocale da chiesa in uno stile accessibile; le sue opere, piacevoli e orecchiabili, presentano melodie di facile esecuzione e per questo hanno avuto ampia diffusione in Slesia, in Boemia e nella Germania cattolica.

Ignaz Reimann nasce a Wambierzyce, la “Gerusalemme della Slesia”, uno dei luoghi di pellegrinaggio più famosi della Polonia meridionale. La sua è una famiglia modesta; suo padre, locandiere e musicista di chiesa è il suo primo insegnante. Reimann prosegue la sua formazione sotto la guida di Florian Nentwig, organista e maestro di cappella della “Chiesa dei pellegrini”; è un talento precoce e già all’età di nove anni scrive le sue prime composizioni, a dodici è in grado di sostituire all’organo il suo maestro. Tra il 1838 e il 1841 è allievo di Karl Schnabel, direttore dell’orchestra della cattedrale di Breslavia. Ignaz Reimann intraprende la professione di insegnante. Inizia con l’incarico di assistente presso la scuola del villaggio di Oltaschin, poi ottiene l’incarico di direttore musicale del seminario; nel 1842 insegna a Jaszkowa Dolna e nel 1843 si trasferisce a Krosnowice nella scuola di Joseph Seidelmann che, nel 1852, sostituisce nella duplice funzione di preside e cantore. Per Ignaz Reimann inizia una carriera musicale estremamente fruttuosa dedicata alla diffusione della musica sacra nella Slesia e nei paesi vicini; Krosnowice diventa un importante centro di formazione per futuri cantori, organisti e insegnanti. Col passare degli anni Ignaz Reimann soffre di una progressiva disabilità uditiva che, accentuatasi nell’ultimo periodo della sua vita, ostacola notevolmente alla sua attività. Nel 1884 subisce un attacco apoplettico che lo lascia paralizzato. Il 1° luglio del 1885 le autorità cittadine di Krosnowice organizzano in suo onore una cerimonia di commiato; pochi giorni dopo gli è fatale un secondo attacco di apoplessia cerebrale.
Ignaz Reimann è autore di un numero impressionante di opere ecclesiastiche, complessivamente potrebbero essere circa 800 composizioni, quasi tutte perdute durante la seconda guerra mondiale. In manoscritto si conservano una “Teoria pratica dell’armonia” e una “Scuola di canto”. Il suo brano più famoso è la Messa Pastorale Op. 110, per soli, coro, orchestra e organo, eseguita ancora oggi durante il periodo natalizio.
A Wambierzyce, la sua città natale, si svolge ogni anno il Festival Internazionale “Ignaz Reimann” che ospita musicisti legati al compositore o alla sua musica; la prima edizione, 13 ottobre 2002, è stata curata da Stanisław Paluszek, organista della basilica di Wambierzyce, Siegmud Pchalek, biografo tedesco di Reimann, p. Ryszard Szkoła, curatore della basilica, e da Clemens Tommek, professore dell’Università di Ratisbona.

Litanie Lauretane
Rosemarie Niemann (soprano), Hildegard Jonen (alto), Alfons Jonen (tenore), Karl Josef Heppekausen (basso), Coro e Orchestra d’archi della chiesa “St. Bartolomäus” Urbach, Peter Wieners (organo)

Messa breve festiva in fa magg.
(Esecutori non citati)

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