Isaac Albéniz (1860 – 1909)
bambino prodigio e giovane scapestrato, è considerato l’iniziatore della moderna scuola musicale spagnola.
Già quindicenne, tiene concerti in vari paesi d’Europa e d’America; perfeziona gli studi al conservatorio di Lipsia e per qualche tempo è allievo di Liszt. Stabilitosi a Parigi, all’attività di brillante concertista Albéniz affianca l’insegnamento e la composizione. Sono del periodo parigino le sue opere migliori; attinge al patrimonio culturale iberico e trasferisce nelle sue composizioni quei ritmi, quelle inflessioni, quelle atmosfere per generare una nuova scuola musicale spagnola, affrancata dagli influssi stranieri, soprattutto italiani. Albéniz ha scritto soprattutto per pianoforte, molte opere sono state trascritte per chitarra ed anche per orchestra. Tra le sue composizioni più famose ricordiamo la Suite Spagnola e Iberia, una suite in dodici parti caratterizzate da temi che rievocano paesaggi, ritmi e momenti di vita popolare.
Asturias (dalla Suite Spagnola)
Ana Vidovic, chitarra
Il Porto (da Iberia)
Guillermo González – pianoforte (Conservatorio Nazionale di Beijing, Cina)
Malaga (da Iberia)
Mario Mora Saiz
diesis&bemolle 