František Ignác Antonín Tůma

František Ignác Antonín Tůma (1704 – 1774)

František Ignác Antonín Tůma (anche Thuma o Tuma), musicista attivo per molti anni a Vienna, organista, virtuoso di tiorba e viola da gamba, è riconosciuto come grande compositore di musica sacra; le sue opere, spesso eseguite alla corte viennese, sono molto apprezzate da Mozart e Haydn per la solidità della struttura e i delicati cromatismi.
František Tůma nasce in Boemia nel villaggio di Kostelec nad Orlicí. Studia musica con suo padre, organista della parrocchia, e al Clementinum di Praga; probabilmente è allievo di Bohuslav Matej Cernohorský presso la chiesa minorita di San Giacomo. Intorno al 1720 Tůma si trasferisce a Vienna dove trova occupazione come organista di chiesa; completa la sua formazione musicale sotto la guida di Johann Joseph Fux. Nel 1731 è assunto dal conte Franz Ferdinand Kinsky con l’incarico di compositore e maestro di cappella; morto Kinsky nel 1741, František Tůma viene nominato Kapellmeister dell’imperatrice Elisabetta Cristina, vedova di Carlo VI, e fino al 1768 rimane a Vienna, stimato dalla corte asburgica e dalla nobiltà. Dopo la morte della moglie, František Tůma vive presso l’abbazia premostratense di Geras, poi ritorna a Vienna dove si spegne nel Convento dei Misericordiosi a Leopoldstadt.
La maggior parte della sua produzione musicale è costituita opere sacre: 65 Messe, 29 impostazioni di Salmi e 5 Stabat Mater; in ambito profano lascia alcune sonate e sinfonie, principalmente per strumenti ad arco.
Stilisticamente Tůma appartiene al tardo barocco; in molte sue opere sono evidenti le influenze del suo maestro, Johann Joseph Fux.

Miserere mei Deus (Psalmus 50)
Ensemble Currende, Erik Van Nevel

Sinfonia a 4 per archi e b.c. in si bem. magg.
(Largo – Allegro – Andante – Allegro)
Concerto Italiano, Rinaldo Alessandrini