Ildebrando Pizzetti – Concerto dell’estate

Ildebrando Pizzetti – Concerto dell’estate, per orchestra

Il “Concerto dell’estate”, o “Sinfonia pastorale” come lo ha definito lo stesso Ildebrando Pizzetti, è uno dei suoi lavori di più ampio respiro; completato nell’estate del 1928 e presentato il 28 febbraio 1929 dalla Filarmonica di New York diretta da Arturo Toscanini, viene eseguito a Londra con gran successo il 20 febbraio 1931, il direttore era Alfredo Casella.

Il concerto, che alterna espressioni drammatiche e contemplazione della natura, si sviluppa su tre movimenti, ciascuno con un proprio titolo adeguato.

I movimento: Mattutino (Vivace e arioso)
Il movimento si richiama al rifiorire della natura e propone due idee tematiche contrapposte, una gioiosa e vivace, l’altra tranquilla e meditativa. Inizia con un motto brillante e incisivo di tre note che, ricorrendo per tutto il movimento, gli conferisce energia e slancio. Un episodio in fugato, languido e sensuale, affidato all’oboe, apre a un episodio di danza paesana; i corni, poi, battono dodici rintocchi: è mezzogiorno, la mattinata si conclude ed anche l’energica danza paesana.

II movimento: Notturno (Largo)
Toni intimi e raffinati, raramente marcati, evocano lo stormire delle foglie, il mormorio della boscaglia. Il tema principale è introdotto dai violini e poi sviluppato assieme ai fiati. Un assolo di flauto è seguito dalla ripresa del motivo cantabile iniziale, adesso arricchito dagli interventi malinconici del violoncello. In chiusura ritorna il flauto accompagnato in sottofondo dall’arpa.

III movimento: Gagliarda e Finale (Allegro vigoroso)
L’ultimo movimento è caratterizzato dal forte contrasto tra il ritmo vigoroso della danza rinascimentale e idee tematiche secondarie, più liriche e meditabonde, molto spesso affidate al clarinetto. Lo sviluppo appare rapsodico, poi la musica perde gradatamente energia e sfuma nella tranquilla conclusione che coinvolge archi e fiati.

Orchestra della Suisse Romande, dir. Lamberto Gardelli
I. Mattutino (Vivace e arioso)
II. Notturno (Largo) [10:09]
III. Gagliarda e Finale (Allegro vigoroso) [18:12]